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05 ago
La Montagna Racconta: Cresta del Frate
Di Christian Marchetto – Accompagnatore di Territorio
Mi sveglio all’alba e la giornata piovosa non promette niente di buono, spero però che gli iscritti all’escursione di “La Montagna Racconta” non si lascino intimorire dal meteo…
Arrivato al punto di ritrovo a Pieve Tesino vedo che un gruppo di temerari ha comunque deciso di partire ugualmente, ben attrezzati, sperando nel preannunciato miglioramento del tempo.
Raggiungiamo quindi con le macchine il parcheggio alla fine della strada forestale e partiamo, tra le nebbie, risalendo lungo il sentiero che attraversa il magnifico lariceto della Val Fierollo.
Arrivati a Malga Fierollo di Sopra, troviamo a sorpresa degli splendidi cavalli che pascolano liberi e beati nei verdissimi prati circostanti. Continuiamo la salita lungo il sentiero 366 costeggiando i pittoreschi Laghi della Bella Venezia, dove si intravede la mulattiera rialzata dalla zona paludosa costruita dai soldati del Regio Esercito durante la Prima Guerra Mondiale, ed alcuni resti delle abitazioni che nei pressi erano state costruite.
Continuiamo la salita: purtroppo una grandinata ci ferma a pochi metri dalla vetta ed il Frate si fa per oggi negare, sempre avvolto dalle nebbie (lo vedremo poi dal basso in controluce, lungo la discesa). Scolliniamo dalla Forcella Fierollo, dove sono ancora ben visibili i resti di trincee e appostamenti della Grande Guerra.
Purtroppo le condizioni meteo non fanno apprezzare la bellezza dei laghi Di Mezzo e Primo, che normalmente luccicano come piccole pietre preziose al sole. Ci fermiamo per una pausa ristoratrice a Malga Rava di Sopra e riprendiamo la discesa lungo la Val di Rava, dove incontriamo un pastore con le sue tantissime pecore.
Tornati al punto di partenza il gruppo è un po’ stanco ma felice di aver visto un angolo di natura incontaminata e di aver potuto conoscere più da vicino un po’ di storia della Valsugana… nonostante il tempo incerto sono riuscito a raccontare e trasmettere le vicende della Grande Guerra, infatti i partecipanti si ripromettono di tornare per approfondire i temi con un’altra escursione, magari in una giornata di sole…
Postato in: Cultura / Italiano / Natura / Post in Italiano
/ 5 ago 2013 ore 15,17 / 0 commenti
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